Genova. Trasporti, nuove forme di protesta per sensibilizzare gli Enti competenti. Stamattina una singolare iniziativa ha preso forma dalla stazione ferroviaria di Genova Brignole, si tratta del “Mobility Day”, promosso dai Pendolari Liguri, di Carlo Palmieri. “Il Governo ci lascia a piedi”, e dunque gli esponenti del movimento si sono presentati, per protestare contro i tagli, a piedi nudi e t-shirt bianca.

 “70 milioni di euro in meno rischiano di lasciare a piedi i pendolari, gli sprechi vanno eliminati, il servizio per lavoratori e studenti deve essere mantenuto”, ha detto Palmieri. Ma anche il Salone Nautico in corso a Genova ha dato lo spunto per sensibilizzare, circa il trasporto ferroviario. E’ stato il Coordinamento Pendolari Liguria a rivolgersi al Ministro Matteoli, presente alla cerimonia di apertura, attraverso la consegna di un documento-appello, per ottenere dal Governo centrale risposte concrete e sostegno al settore, “no ai tagli delle risorse, sì ai servizi”. Era infatti in programma anche un incontro dedicato proprio ai trasporti, la portavoce Sonia Zarino, non ha certo nascosto il fatto che un coinvolgimento del Comitato sarebbe stato gradito, in ogni caso, conclude, “la nostra missione è stata compiuta, adesso attendiamo le risposte da Roma.”