| Sub morti a Portofino, un Comune si costituisce parte civile |
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| Martedì 04 Ottobre 2011 16:53 |
 Si difenderà con un rito alternativo (abbreviato o patteggiamento) la guida subacquea che aveva portato nella grotta di San Giorgio, a Portofino, Domenico e Angelo Ferrari, padre e figlio, i due sub dilettanti che hanno perso la vita nel luglio del 2010, intrappolati dalla risacca all’interno della grotta.
L’uomo deve rispondere di omicidio colposo plurimo. Il Comune di Agazzano, nel piacentino, di cui Domenico Ferrari era sindaco, si costituisce, invece, parte civile, chiedendo risarcimenti all’imputato. La costituzione è avvenuta questa mattina, in tribunale, a Chiavari, davanti al giudice per l’udienza preliminare, Mauro Amisano, il quale ha rinviato a dicembre l’udienza preliminare, in attesa che i familiari delle due vittime ricevano un indennizzo dall’assicurazione del diving sammargheritese per il quale la guida lavorava. |