Alla fine, Bruxelles ha detto sì. Il rossetto può essere pescato, perché non è novellame di altre specie ma, malgrado le ridotte dimensioni, è un esemplare adulto. Fin da subito, per l’Unione Europea, non valgono più le restrizioni in vigore, invece, per il bianchetto. Si tratta di una grande vittoria, per i pescatori liguri, ma bisogna anche attendere un altro passaggio.

 Alla Ue, infatti, spettava decidere sulla distanza dalla costa entro cui questa pesca può essere praticata, ma allo stato nazionale tocca autorizzare una maglia delle reti adeguata alla pesca di questo prodotto. Il tempo stringe, perché sia in Liguria che in Toscana, regioni che hanno visto approvato il loro piano di gestione, la pesca del rossetto si svolge tra novembre e dicembre. “Bisogna mettersi subito al lavoro – commenta Augusto Comes, presidente Federcoopesca Liguria – per far sì che la deroga decisa in sede comunitaria si traduca in un provvedimento nazionale che consenta la campagna del 2011”.

“Parlerò subito con il ministro per sensibilizzarlo sulla questione – garantisce l’assessore regionale all’agricoltura, Giovanni Barbagallo -. Questo permetterà ai pescatori, in un momento di grave crisi economica, di poter effettua questa pesca, fondamentale per contribuire al proprio reddito nei mesi invernali”.

Anche il presidente Claudio Burlando si dice particolarmente soddisfatto della novità e aggiunge: “Credo che si sia arrivati alla deroga anche grazie al costruttivo confronto avuto in occasione di Slow Fish con la commissaria europea alla pesca, Damanaki”.