Rapallo. Truffatore in trasferta rapina una donna a Rapallo, arrestato dalla Polizia. Ha avuto una nuova battuta d’arresto la lunga carriera criminale di un 47enne originario di Napoli, fermato dalla Squadra Mobile del capoluogo campano in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Genova, in seguito alle indagini svolte dagli uomini del Commissariato di Rapallo.

Tutto ha avuto inizio lo scorso 9 febbraio nella città del Tigullio, quando una 52enne ecuadoriana è stata avvicinata da un uomo a bordo di un’auto, con la richiesta di un’informazione stradale. Lo sconosciuto, conquistandosi la fiducia della donna, si è offerto di accompagnarla fino a casa, lasciandola davanti al portone della sua abitazione. Convinta di aver solo rimediato un passaggio, l’ignara donna è salita in casa, dove ha ricevuto dal compagno la somma di 1.400 euro, da utilizzare per alcuni pagamenti, quindi è scesa nuovamente in strada ma, prima di uscire, ha contato il denaro davanti al portone a vetri dello stabile, per poi riporlo in tasca. Appena fuori, si è trovata nuovamente di fronte allo sconosciuto che, avendo evidentemente adocchiato le banconote, l’ha afferrata e, minacciandola, l’ha costretta a salire in macchina, dove, frugando nella borsa e nelle tasche, l’ha rapinata. Il malfattore ha poi fatto scendere la donna dall’auto e si è allontanato a tutta velocità, ma proprio in quel momento è arrivato il figlio della signora, che è riuscito a memorizzare parzialmente la targa del veicolo. Così sono partite le indagini del Commissariato di Polizia di Rapallo che, incrociando la targa parziale con le immagini del sistema di videosorveglianza comunale, è risalito all’auto utilizzata dal rapinatore, intestata però ad una donna. Quella vettura era stata controllata alcuni giorni prima da una pattuglia della Polizia Stradale di Rimini, e a bordo erano stati identificati due pregiudicati partenopei. Attraverso le foto segnaletiche dei due uomini, è stato riconosciuto l’aggressore. A suo carico sono emersi numerosi precedenti, che testimoniano una carriera criminale più che ventennale, fatta soprattutto di truffe ai danni di cittadini stranieri in tutto il Nord Italia, con una particolare predilezione per il Veneto, l’Emilia, la Toscana, la Lombardia ed il Piemonte. Arrestato, si trova ora nel carcere di Poggioreale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.