Riva Trigoso. Un lungo striscione della Rsu con le tre sigle sindacali Fiom-Fim-Uilm attraversa la portineria della Fincantieri di Riva Trigoso ed anche oggi fino alle 22 nessun camion potrà entrare in fabbrica. Rabbia stamane tra i lavoratori per alcuni articoli di stampa che tra le cause dello sciopero parlano esclusivamente del microchip che l’azienda vuole inserire nelle scarpe da lavoro 

“I problemi sono ben più gravi rispetto al chip”, spiega Sergio Ghio, “i vertici aziendali hanno il progetto di smembramento del cantiere rivano e poi la volontà di ottenere il via libero sull’orario fatto inaccettabile”. Oggi è il giorno del super vertice istituzionale alle 17.30 a Palazzo Fascie, si riuniranno il sindaco di Sestri Levante, Valentina Ghio ed i sindaci di Casarza Ligure, Moneglia e Castiglione Chiavarese, che hanno convocato anche le rappresentanze RSU Fincantieri, i sindacati di categoria e i parlamentari liguri, il presidente della Regione Claudio Burlando ed i rappresentanti della Città Metropolitana. “Al centro delle preoccupazioni dei lavoratori e del territorio sono le prospettive del Cantiere anche di fronte alle ipotesi ventilata in questi giorni di uno scorporo del settore della Meccanica dal gruppo Fincantieri”, ricordano i primi cittadini, sottolineando che il consiglio comunale di Sestri ha già approvato “un ordine del giorno votato all’unanimità che mette al centro il rafforzamento e la difesa del polo produttivo di Riva Trigoso”.