La Polizia ha tratto in arresto tre giovani albanesi, sequestrando 206 grammi di cocaina e la somma di 4 mila euro in contanti. L’indagine è stata avviata nel mese di aprile dalla Squadra Investigativa del Commissariato di Pré, quando i poliziotti hanno individuato un 28enne dedito allo spaccio di cocaina nel centro storico di Genova ma residente a Chiavari. Ed è proprio nel Tigullio che gli investigatori sono stati condotti dai primi riscontri. A Chiavari lo scorso 5 maggio, hanno svolto un servizio di osservazione che ha consentito di assistere all’incontro tra il sospettato ed un secondo albanese di 20 anni, giunto sul luogo dell’appuntamento alla guida di un’autovettura Alfa Romeo 159. I due si sono appartati a bordo dell’auto in una strada senza sbocco veicolare e qui il passeggero è stato visto consegnale al conducente una voluminosa mazzetta di banconote. Immediatamente è scattato il controllo

 da parte degli agenti che hanno recuperato il denaro, 4 mila euro in banconote da 50 e 20 euro, mentre, apparentemente, null’altro era presente all’interno della vettura. Una successiva verifica svolta con l’ausilio dell’unità cinofila della Polizia di Stato con il cane antidroga Gratis ha invece consentito di recuperare, ben nascosto in un incavo tra il bagagliaio e la carrozzeria, un involucro contenente 107 grammi e mezzo di cocaina. L’attività d’indagine non si è però fermata con l’arresto dei due spacciatori, ma è proseguita consentendo di individuare un terzo uomo, anch’egli albanese di 30 anni, risultato in stretto contatto con il 28enne dalla cui identificazione era partita tutta l’attività. Entrambi, infatti, erano residenti a Chiavari e sottoposti all’obbligo di firma, ma il 30enne, dopo il primo arresto, si era trasferito in un camping nel comune di Carasco, dove presumibilmente aveva ripreso l’attività. Lo scorso 26 giugno i poliziotti hanno effettuato un nuovo servizio di osservazione nei pressi del Camping in località Rivarola, dove hanno sorpreso l’uomo prendere da un nascondiglio in un muro di contenimento un contenitore in vetro che ha prima tentato di nascondere nei pantaloni, per poi metterlo in una tasca. Gli agenti lo hanno pertanto fermato per un controllo, accertando che il contenitore conteneva cocaina per un peso di 98 grammi e mezzo. Come già avvenuto per i complici anche il terzo membro della banda è stato associato presso la Casa Circondariale di Genova Marassi a disposizione dell’autorità giudiziaria.