Aveto. Il Consorzio Ospitalità Diffusa del Parco Aveto ha accompagnato una squadra di giornalisti alla scoperta delle valli del parco: un itinerario che ha toccato angoli di Liguria a due passi dal mare, tra faggete e praterie, in cui si conservano ancora le tradizioni e i sapori dell’entroterra più autentico. E’ stato fatto un percorso guidato in mountain bike nella Foresta del Penna, poi visita al Museo del Bosco e al lago delle Lame, e ancora, osservazione dei cavalli selvaggi durante un breve trekking fino al Lago di Giacopiane. Il tour delle valli, per promuovere oltre confine il nostro comprensorio, ha consentito di apprezzare anche tutte le potenzialità che si presentano nella stagione invernale, dallo sci alle ciaspole fino allo sleddog, racconta soddisfatto il Consorzio. 

I prodotti locali hanno fatto da filo conduttore, con soste in agriturismo, ristoranti e rifugi, assaggiando salumi e formaggi, ravioli e pansoti, baciocca, funghi, canestrelli e pinolata, miele e pane di farina macinata nel mulino di Gramizza, di Santo Stefano d’Aveto. Gli ospiti hanno anche assistito alla preparazione dei tradizionali testaieu nel borgo di Cassagna, in Valgraveglia. La visita a Borzone, con l’antica Abbazia di Sant’Andrea e l’imponenza del misterioso Volto Megalitico, ha rappresentato un momento di approfondimento degli aspetti storici e culturali. E adesso per salutare l’estate, il Consorzio “Una montagna di accoglienza nel Parco”, invita la popolazione a partecipare, sabato, ad un itinerario alla scoperta della bassa Valgraveglia. Il percorso si snoderà in un paesaggio caratterizzato da terrazzamenti con viti e ulivi, attraversando piccoli borghi antichi e incontrando tracce di architettura rurale quali mulini e seccherecci per le castagne. La partenza è dal Mercatino Agricolo di Conscenti dove il sabato mattina, fino ad ottobre, i contadini della valle vendono direttamente al pubblico le loro primizie. All’ora di pranzo appuntamento all’Agriturismo La Marpea, che è anche fattoria didattica, per degustare i prodotti aziendali. Il pomeriggio è dedicato alla scoperta del patrimonio storico e culturale, con la visita al Mulino e ai vivai Garibaldi, per poi proseguire con una visita all’azienda agricola Rue de Zerli per conoscere le colture locali, come la famosa Cipolla rossa. La giornata si concluderà con un aperitivo alla Trattoria dei Mosto, nel centro storico del borgo principale, accompagnato da una degustazione di salumi e formaggi locali. Ai partecipanti sarà consegnata la “GustoCard” che potrà essere utilizzata nei giorni successivi e fino al 31 ottobre, per poter usufruire di 3 opportunità o sconti presso ristoranti, strutture ricettive, aziende agricole, convenzionate.