Tigullio. Atp, termina a fine gennaio il piano concordatario ed esce positivamente dalla amministrazione controllata. In questo nuovo scenario la società è controllata dalla Città metropolitana per il 57% e per la rimanenza da AMT di Genova. Per quanto riguarda ATP che eroga il servizio di trasporto pubblico sul territorio del Tigullio, il 2.7% è di proprietà dei comuni del levante storici azionisti: Sestri Levante, Lavagna, Chiavari, Rapallo e Santa Margherita Ligure; il 48% dell’associazione di impresa di trasporto pubblico e la rimanenza di Città Metropolitana. “In questa nuova situazione è evidente il ruolo sempre più marginale degli enti locali nella politica del trasporto pubblico sul territorio”, dicono Loris Galvan, Cisl Trasporti, ed Andrea Sanguineti, Cisl Area Metropolitana. 

Poichè i comuni azionisti vantano un credito di 600 mila euro da ATP da restituire entro il 2016, a seguito di un prestito fatto in fase concordataria, proponiamo la conversione in azioni. “Gli enti locali quindi diventerebbero azionisti di maggioranza con oltre il 50%, rilevando il 48% dell’associazione d’impresa, consentendo alle amministrazioni comunali di avere un peso rilevante nelle scelte di trasporto pubblico locale sul territorio della Città Metropolitana”, aggiunge il sindacato. La presenza dei comuni all’interno di ATP bilancerebbe la rilevante presenza di AMT, preoccupazione più volte lamentata dalle amministrazioni comunali. Intanto ricordiamo che domano è giornata di sciopero degli autobus, con passaggio delle corriere solo nella fascia di garanzia, e cioè dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 17.00 alle 20.00.