Genova. "Impianti termici: poco senso di sicurezza e manutenzione inadeguata". A sostenerlo è Luca Falco, presidente nazionale e regionale di Confartigianato bruciatoristi-manutentori, il quale spiega: “I controlli non sono tasse, occorre sensibilizzare le persone sul senso di sicurezza e di autotutela. Un problema che deriva non solo da condizioni economiche difficili delle famiglie, che spesso tendono a risparmiare evitando i controlli o affidandosi a chi li fa a prezzi troppo bassi per garantire un servizio adeguato, ma anche da un bisogno di sicurezza ancora poco sentito tra le persone. Tra l’altro basta il comportamento sbagliato di un solo condomino per mettere a rischio l’incolumità di un’intera palazzina”. 

Il comportamento virtuoso non sta solo nell’effettuare i controlli degli impianti nei tempi adeguati ma anche nel rivolgersi alle persone giuste, poichè una manutenzione adeguata richiede tempo e lavoro. In Liguria circa il 10,9% delle famiglie fa uso di legna o pellets a scopi energetici. “Il consiglio è quindi quello di rivolgersi sempre ad aziende qualificate, che lavorano con serietà e nel pieno rispetto delle regole”, aggiunge Falco. Nella nostra regione si contano 2.098 micro e piccole imprese artigiane attive nell’installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e condizionamento. La maggior parte si trova in provincia di Genova, con 1.066 attività.