Erano circa le 7.30, quando il regionale 11254, partito da Sarzana e diretto a Savona, ha interrotto la propria corsa, poco prima della stazione di Santa Margherita, per un guasto improvviso al locomotore

. Poche le conseguenze sul piano fisico per gli occupanti, sebbene ci sia un passeggero lievemente ferito ad un dito ed una donna colpita da crisi epilettica, entrambi soccorsi dal 118. Pesanti, invece, le conseguenze sulla circolazione ferroviaria. Si è dovuto, infatti, anzitutto, far scendere i passeggeri dal regionale, in un tratto senza marciapiede e quindi con uno scalino particolarmente alto, tanto che è stato necessario chiamare i vigili del fuoco del distaccamento di Rapallo. Giunti alla stazione di Santa Margherita, i viaggiatori sono stati fatti salire su un intercity Siracusa – Milano che sopraggiungeva e sul seguente regionale 11256, tenuto a lungo fermo proprio a Santa Margherita: l’arrivo a Genova si è concretizzato con, in un caso, un’ora e mezza, nell’altro due ore di ritardo. Nel mentre, però, la circolazione è rimasta sospesa, su entrambi i binari, dalle 7.30 alle 8.35 e solo alle 10.20, con lo spostamento del treno guasto, si è ripreso ad andare su entrambi i binari. Nei disagi sono stati coinvolti, complessivamente, 22 treni. Nove regionali e cinque intercity hanno registrato ritardi pesanti: 60 minuti di media. Per 8 regionali metropolitani il percorso è stato limitato, con stop, essenzialmente, a Nervi. Nell’occasione, l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco, accusa Trenitalia di scarsa manutenzione. L’azienda è stata convocata in Regione per la settimana prossima.