Il bilancio dei feriti è limitatissimo: nessuno si è fatto male, direttamente, nell’incendio delle 9 di questa mattina, mentre un vigile del fuoco è rimato leggermente intossicato, durante l’intervento di spegnimento, ed ha avuto bisogno dei soccorsi, ma non è grave. E’ drammatico, invece, il bilancio sotto il profilo della viabilità

. Raccontiamo la giornata in ordine. Una Audi R8 ha preso fuoco, stamattina, nella galleria della Madonnetta, all’altezza di Zoagli, sulla carreggiata sud, quella verso Livorno. Le fiamme, in questa già afosa giornata di agosto, hanno danneggiato pesantemente sia la volta della galleria, sia il fondo stradale, mentre i tecnici delle Autostrade ed i vigili del fuoco intervenivano in mezzo al fumo nerissimo che occupava tutta la galleria. Immediatamente, autostrada chiusa, con obbligo di uscita a Rapallo per i mezzi sotto le 9 tonnellate, e caos assoluto sulla viabilità rapallese, con punte di 40 minuti dal casello al lungomare, e sull’Aurelia. Poi, chiusura da Recco, mentre in autostrada la coda dei veicoli arrivava quasi sino a Nervi ed il casello di Rapallo diventava vietato in direzione Livorno. Temporaneamente, in mattinata, è rimasta chiusa anche la carreggiata per Genova. Nel mentre, gran lavoro per la polizia stradale e verifiche tecniche sulla galleria. Dopo le 13, oltre quattro ore dopo l’incendio, il tratto autostradale è stato riaperto, ad una sola corsia, per smaltire il traffico presente, ma la normalità si è avuta solo attorno alle 17, riaperte entrambe le corsie, mentre gli automobilisti rimanevano, comunque, in coda sull’Aurelia, perché tutti evitavano ancora la A-12. Nella giornata estenuante, fa sapere la Regione Liguria, è’ intervenuta anche la Protezione civile regionale, che ha distribuito circa 700 bottigliette d’acqua e generi di prima necessità ai viaggiatori incolonnati.

Il consigliere regionale Pdl Roberto Bagnasco fa sapere di aver presentato una interrogazione: “Rapallo oggi è stata per parecchie ore una camera a gas e qualsiasi rilevazione dell’aria ne sarebbe stata conferma evidente – dice Bagnasco -. Nessuno ovviamente può esorcizzare incidenti che appartengono ad una normale casistica, quello che si può fare però è un interessamento per le soluzioni alternative in caso di emergenza”. Quanto alla copertura del San Francesco, lungo l’Aurelia, Bagnasco sottolinea: “Ad oggi nessuna volontà di collaborare ad un opera necessaria, anche se Autostrade è stata più volte sollecitata ad intervenire da varie amministrazioni”.