"Mi presti i soldi per tornare in patria?" La email è una truffa |
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Giovedì 03 Ottobre 2013 17:36 |
La modalità di truffa, per la verità, è vecchia: già un paio di anni fa, denunciò l’utilizzo della propria identità l’avvocato Anna Monti, già assessore a Sestri Levante. Chi ha una minima dimestichezza con i meccanismi della mail, avrà cestinato senza troppa riflessione le nuove missive di posta elettronica , ma certamente è un fatto che, negli ultimi tempi, proprio gli indirizzi di persone del Tigullio siano stati usati e violati. In tanti, in questi giorni, avranno ricevuto dall’indirizzo di persone conosciute questo messaggio: “Sono a Bristol, in Inghilterra. Hanno perso (o rubato) i miei documenti insieme al mio passaporto e la mia carta di credito. L’ambasciata è disposta ad aiutarmi permettendomi di prendere il volo per il ritorno senza il passaporto; soltanto, devo pagarmi il biglietto e l’hotel. In tutto ciò ho pensato di ricorrere al tuo aiuto per far sì che io possa quanto meno tornare in patria : pensavo di chiederti un modico prestito di 980 euro”. Chi ci cascasse, avrebbe risposto alla stessa mail per ottenere i dettagli per effettuare il versamento attraverso Western Union. Ovviamente, il presunto mittente è, invece, ignaro di tutto, perfettamente tranquillo a casa propria. La settimana scorsa, era stato usato, a questi fini, un indirizzo mail intestato ad Amedeo Solimano, imprenditore rapallese, ex assessore comunale e portavoce del sindaco Mentore Campodonico. Questa mattina, a tanti la mail in questione è arrivata dall’indirizzo dell’associazione Baia delle Favole, meritevole gruppo sestrese che organizza i soggiorni in Riviera dei bambini della zona di Chernobyl, a firma del presidente, Bruno Canepa. “A parte il discredito personale – commenta quest’ultimo – questa indegna truffa ci crea anche problemi organizzativi notevoli, obbligandoci a cambiare email”. |
Ultimo aggiornamento Giovedì 03 Ottobre 2013 18:03 |