Le testimonianze delle persone evacuate dalle palazzine dove vivono a Carasco indicavano anche una seconda auto caduta nello Sturla oltre a quella della ragazza ripescata nel primo mattino. Per questo, prima con l'elicottero, poi con i sommozzatori, i vigili del fuoco hanno cercato un eventuale ulteriore disperso . Con il passare delle ore, l'ipotesi che vi sia veramente riduce la propria consistenza. Sul posto, intanto, il commissario della Provincia, Piero Fossati, spiega che si tenterà di collocare un ponte provvisorio, in acciaio, se il pilone rimasto in piedi garantirà di tenerlo. L'assessore regionale Raffaella Paita ha garantito che la Regione coprirà i costi dell'operazione. Nel frattempo, si continua a passare dal territorio di Leivi, in località Gazzo: "Verificheremo se il ponte nuovo possa sopportare 14 tonnellate, anziché solo 10 - dice ancora Fossati -. In quel caso, potremo far passare le corriere".