Sestri Levante. “Si tratta di un bilancio di previsione anomalo, sia perché questa amministrazione ha potuto orientare il documento dal mese di luglio, entrata in carica, sia perché il governo ha allungato i tempi per la sua approvazione al 30 novembre, vista la mancanza di indicazioni fondamentali per la redazione stessa, a settembre non sapevamo ancora se e in che dimensioni sarebbe stata chiesta l’IMU, quali decisioni erano state assunte in merito alla applicazione della Tares e fino a fine ottobre non c’era nessuna notizia certa sulla quantificazione del Fondo di solidarietà comunale che doveva essere pubblicato entro il 15 maggio scorso e che solo da pochi giorni ha cominciato a far capolino sul web.” Inizia così l’illustrazione del Bilancio 2013 di Sestri Levante da parte degli amministratori. Il documento finanziario chiude in pareggio a 32 milioni 632 mila euro. 

Il sindaco, Valentina Ghio, il vice ed assessore al Bilancio, Pietro Gianelli, l’assessore ai lavori pubblici, Giorgio Calabrò, individuano tra i punti strategici, più risorse al sociale, all’ambiente, alle manutenzioni, nessun aumento per l’Imu, che è stata ridotta, Irpef e tariffe e ancora, una sostanziosa riduzione delle spese del personale, investimenti mirati per manutenzioni straordinarie, assetto del territorio e frazioni. La giunta ha effettuato una correzione al bilancio procedendo a presentare un emendamento di assestamento così articolato: oltre 800 milioni di euro attraverso l’accertamento di maggiori entrate derivanti da recuperi di tributi e entrate patrimoniali degli anni arretrati, 250, utilizzando parte di avanzo di amministrazione dell’anno precedente ancora disponibile e per i restanti 204 milioni, operando all’osso con un’attenta spending review locale. Gli interventi che hanno portato ad un incremento della spesa corrente sono stati rivolti a manutenzioni nelle scuole o al centro anziani, interventi di pulizia in città o lungo le spiagge. Per quanto riguarda il personale, la spesa è diminuita, rispetto al 2012, è in corso da tempo il percorso di riduzione delle posizioni dirigenziali e di razionalizzazione del personale. Infine, gli amministratori citano le società partecipate; per Stella Polare Spa, mantiene i propri bilanci in utile fornendo servizi di grande qualità, Fondazione Mediaterraneo, abbiamo già parlato del percorso di liquidazione con ritorno della gestione diretta. Tra le opere rientranti negli investimenti di oltre un milione di euro, figurano l’abbattimento delle barriere architettoniche per 134 mila euro, circa 200 mila per le reti bianche, 37 mila per gli interventi a Palazzo Fascie. 87 mila euro per realizzare opere portuali e riqualificare le spiagge di Sant’Anna. 30 mila euro serviranno per realizzare un nuovo magazzino e deposito a Villa Tassani, 20 mila euro per riqualificare Borgo Renà. L’amministrazione investe 85 mila per migliorare la circolazione stradale, ed ulteriori 157 mila per installare telecamere; 60 mila euro per asfaltare le strade.