Venite a trovarci nelle nostre pagine Facebook!!!Venite a trovarci nelle nostre pagine Facebook!!!

Disagi e lamentele in Fontanabuona: ecco i tempi per il nuovo ponte PDF Stampa E-mail
Venerdì 06 Dicembre 2013 12:02

Il crono programma, sinora, non è ufficiale, però è stato riferito dalla Confindustria, l’altro giorno, a margine della riunione con le banche per definire la possibilità di fondi di garanzia per sostenere le imprese della Fontanabuona. Lunedì prossimo la Provincia avrà completato la recezione delle offerte dalle ditte interessate alla costruzione del ponte

 per ripristinare la viabilità lungo la 225. Il 16 di questo mese sarà assegnato l’intervento per la costruzione delle spalle, che si dovrebbe concludere il 31 di gennaio. Proprio quello stesso giorno subentrerà la ditta incaricata di posare il nuovo ponte in acciaio, alla quale l’appalto sarà stato assegnato a metà gennaio. Rimane aperta la domanda su quanto ci vorrà esattamente dal 31 gennaio in poi, perché il tempo complessivo di tre mesi di lavori potrebbe anche essere ridotto. Sono previsioni che, comunque, non soddisfano la gente e le imprese della Fontanabuona, per i quali i disagi si coniugano alla perdita di fatturato. Oggi, gli organizzatori della cosiddetta “marcia dei non morti” sono tornati, allora, a scrivere al presidente della Regione, Claudio Burlando, ed al consigliere Marco Limoncini, individuato come tramite con l’amministrazione regionale dopo l’incontro del 30 a Cicagna. La nuova missiva torna ad elencare le pressanti richieste di un territorio in grave problematica di sopravvivenza: tempi certi per la ricostruzione, che poi siano rispettati, ma anche sospensione del pagamento per le scadenze fiscali sul territorio e interruzione degli studi di settore per le aziende della valle per gli anni 2013 e 2014. Inoltre, il gruppo rinnova la richiesta di un passaggio attraverso ponte Bailey, per ridare il transito dei mezzi pesanti tra Carasco e la Fontanabuona, ma per davvero, adesso, sembra che i tempi di una soluzione provvisoria potrebbero essere tali da renderla inutile, perché troppo simili a quella definitiva. “Non si è fatto, all’inizio, né un guado né un Bailey, perché i tempi di ricostruzione sarebbero stati velocissimi – critica, allora, Claudio Solari, in un’altra lettera a Provincia e Regione, scritta in veste di presidente del comitato attività produttive di San Colombano – ed ora questi tempi si allungano come quelli della tela di Penelope”.   

 

Entella TV S.r.l.

Via Dante 74 - 16033 Lavagna (GE)

P.I. 00195830997 - C.F. 02836200101