Tigullio. Ancora i danni del maltempo in primo piano, torna l’incubo frane. Se da un lato si lavora e si studiano soluzioni anche alla luce dell’ultimo incontro di ieri, per migliorare e sistemare la situazione in Fontanabuona, e a Carasco, dopo il crollo del ponte dello scorso 22 ottobre, e dopo la frana alle Ferriere, adesso l’occhio è puntato anche in valle Sturla, interessata a mezzanotte, da un cedimento franoso. 

Alcuni massi si sono riversati lungo la strada 586 all’altezza di Borzonasca. Sul posto hanno operato i vigili del fuoco di Chiavari, insieme alla polizia provinciale, per circa due ore. La strada è percorribile a senso unico alternato. Fortunatamente non sono state interessate abitazioni o persone, dai pezzi di roccia riversatisi sull’arteria. Si teme però per la nuova ondata di maltempo in arrivo, dopo la pausa concessa per il Capodanno. La Protezione Civile regionale raccomanda difatti di seguire gli aggiornamenti durante le prossime ore, da domani è possibile infatti un significativo peggioramento, con piogge anche persistenti a Levante. Il maltempo dovrebbe perdurare anche domenica. Infine ancora un passaggio sulla Fontanabuona, ad occuparsi del tunnel attraverso la presentazione di un’interrogazione al Presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, è Francesco Bruzzone, capogruppo regionale della Lega Nord. “Ritengo che la costruzione di tale opera sia di forte importanza, e auspico che possa vedere la luce quanto prima, per il bene del territorio e della comunità; prezioso collegamento anche con la costa”, dice.