Lavagna. Lavoro, turismo, tasse, e poi gioco di squadra e partecipazione di tutti. Queste le priorità e la filosofia del candidato sindaco di Lavagna Mauro Caveri, espressione del centro sinistra e della lista “Uniti per Lavagna”. Voto unanime durante la riunione di mercoledì sera. 

Il coordinatore cittadino del PD, Alessio Chiappe, ha speso per Caveri parole si stima, ed ha spiegato che si è trattato di una scelta semplice, unitaria e unanime. “Le Primarie sono sempre state sul tavolo”, dice, “poi il Pd ha fatto il nome dell’attuale vice sindaco, percepito da tutti come il candidato naturale per il lavoro svolto in giunta, per le competenze; in più Lorenzo Dasso ha dichiarato di non volersi contrapporre a Caveri e di non voler fare le Primarie”. E lo stesso Caveri stamattina ha specificato che quando alcuni mesi fa gli è stata chiesta la disponibilità a candidarsi, ha risposto “Non sarò io a candidarmi, sono disponibile alle Primarie”. Insomma la scelta è stata condivisa da tutti e ora si lavora per la campagna elettorale. Al momento è stata dichiarata la presenza in lista del sindaco uscente, Giuliano Vaccarezza, che termina i due mandati e non può più correre per il ruolo di sindaco. Vaccarezza ha augurato buon lavoro a Caveri, ha ricordato gli assessori Boggiano e Imparato, e detto che “Il filo dei ricordi è ricco e commovente; auguro a Caveri di portare avanti i progetti importanti per la città, ha le carte in regola per farlo”. Stima e condivisione sono state espresse anche da Gino Torchio, capogruppo di “Uniti per Lavagna”, Marco Daneri, e dal rappresentante di Sel Piero Benvenuto.Mauro Caveri candidato sindaco di Lavagna, illustra le priorità del programma. In lista ci sarà Vaccarezza. Partecipazione e gioco di squadra la sua filosofia.