Sestri Levante. Da lunedì è iniziata la delicata operazione di prenotazione delle azioni della Fincantieri Spa, ramo commerciale e militare. L’azienda entra in borsa a partire dai primi di luglio. Le azioni oscillanti in prevendita da 0,78 a un euro, sono state offerte a condizioni privilegiate ai dipendenti nell’ordine di una azione in regalo ogni dieci sottoscritte con pacchetti che partono da 4.000 euro l’uno. 

E per favorire l’acquisto alle migliaia di dipendenti sparsi nei vari cantieri italiani c'è anche la possibilità di pagare i pacchetti di azioni attraverso anticipi della liquidazione o addirittura con anticipi salariali. Insomma la parola d’ordine è rastrellare il più possibile per arrivare all’esordio a piazza Affari con una solida base. Indubbiamente lo stanziamento promesso dal Governo con il patto di stabilità pari a 5 miliardi di euro da spendere in venti anni per ammodernare la flotta militare rappresenta sicuramente, alla luce della quotazione in borsa, un ottimo volano di sicurezza che potrebbe far schizzare il titolo non appena sarà posta la firma tra Governo, vertici della Marina Militare e Fincantieri per la costruzione delle prime navi previste dal Piano Difesa. Insomma un business che le organizzazioni sindacali guardano con sospetto, soprattutto per la possibilità dell’ingresso azionario anche da parte di investitori e speculatori stranieri; intanto la richiesta di azioni cresce di giorno in giorno.