Venite a trovarci nelle nostre pagine Facebook!!!Venite a trovarci nelle nostre pagine Facebook!!!

Non è più reato bruciare residui di potature PDF Stampa E-mail
Venerdì 18 Luglio 2014 15:29

 

Genova. Bruciare residui di potature e sfalci non è più reato. Grazie all’azione di Coldiretti esclusa dalle attività considerate “reato”
la combustione in loco del materiale agricolo e forestale. “La manutenzione di terreni privati sarà finalmente disciplinata in modo sensato” spiega Germano Gadina, Presidente di Coldiretti Liguria, “è giusto distinguere la combustione controllata dei rifiuti organici, pratica consuetudinaria sul nostro territorio e assolutamente legale, dai gravi fatti di gestione illecita di questi e altri materiali ben più pericolosi dal punto di vista dei danni che provocano, che va invece sanzionata per assicurare il rispetto dell’ambiente”. 

 

 

Le aree, i periodi e gli orari in cui è possibile bruciare questi residui saranno individuati dalle ordinanze dei sindaci dei Comuni: per questo Coldiretti Liguria ha inviato a tutti i primi cittadini una lettera e una bozza di ordinanza sul tema. Per bruciare il materiale organico in sicurezza e nel rispetto della norma, Coldiretti chiede lo svolgimento delle attività sul luogo di produzione e il controllo del fuoco fino al suo spegnimento; i cumuli, di dimensione limitata, devono essere bruciati ad almeno 20 metri dagli edifici e a 50 metri da autostrade e ferrovie; infine, la combustione del materiale è vietata nelle giornate di forte vento o a rischio incendio e nei periodi in cui è proclamata la massima allerta incendi.

 

 

Entella TV S.r.l.

Via Dante 74 - 16033 Lavagna (GE)

P.I. 00195830997 - C.F. 02836200101