Tigullio. “Ordine e sicurezza pubblica, le notizie di cronaca che sono giunte dal Tigullio sembrano più un bollettino di guerra, anziché cronache di un’estate in riva la mare, visto che si registrano numerosissime lesioni riportate tra gli esponenti delle forze dell’ordine, fatto che come al solito fa poca notizia perché se ad essere ferito è chi indossa una divisa sembra, purtroppo, quasi normale.”

Inizia così l’intervento del Segretario Generale Provinciale del COISP, Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle forze di Polizia, Sindacale Matteo Bianchi, il quale ricorda che “i fatti di Santa Margherita Ligure, Rapallo e zone limitrofe, hanno evidenziato come molte persone pensano di poter esprimere la loro violenza contro le donne e gli uomini in divisa, senza esserci conseguenze per loro, segno di un paese diseducato” continua Bianchi. ”Siamo convinti dell’inadeguatezza dello Stato nelle forze messe in campo nel Tigullio per garantire la legalità in un territorio che nel periodo estivo vede crescere esponenzialmente il numero di cittadini rispetto alla stagione invernale, ma questo aumento demografico significativo non è stato assecondato in nessuna maniera”.